A OCCHI APERTI
A occhi aperti è lo slogan dell’anno oratoriano 2020-2021. Occhi aperti come i due discepoli di Emmaus del Vangelo di Luca (Lc 24, 13-35).
I due discepoli in viaggio verso Emmaus vengono accompagnati dal Signore Gesù in un percorso “sapienziale” alla scoperta del significato di tutto «ciò che si riferiva a Lui» (cfr. Lc 24, 25-27). A OCCHI APERTI i discepoli riescono a leggersi dentro e a riconoscere che, nel camminare con Gesù e nell’ascoltarlo, il loro cuore arde nel petto. Si sono scoperti accesi dall’amore di chi ha saputo farsi accanto.
L’esperienza che vorremmo riproporre ai ragazzi è quella dell’incontro, nella comunità e in oratorio, in tutti i modi in cui sarà possibile, con gli amici di “cammino”, soprattutto nella vita sacramentale con il Signore, nella messa domenicale, nella confessione, nei percorsi di gruppo e nell’accompagnamento di una comunità educante che si fa accanto e si prende cura.
Chiameremo ancora una volta i ragazzi a fare dell'oratorio la loro "seconda casa". Ci saranno delle regole da rispettare e queste indicazioni ci chiederanno di impostare le nostre attività ancora una volta in modo "inedito", ma non smetteremo di proporre percorsi in cui i più giovani possano incontrare il Risorto, frequentare la sua Parola e soprattutto la vita sacramentale, quella che ci "apre gli occhi" e ci permette di dare un senso e una prospettiva al nostro camminare. A OCCHI APERTI i ragazzi potranno chiedere il dono della sapienza per affrontare i loro giorni con uno spirito nuovo, sapendo di far parte e di essere accompagnati, ascoltati, sostenuti dalla comunità dei discepoli del Signore.
Ritorniamo a Messa
Perché l’immagine del Signore Gesù rimanga impressa nei nostri occhi spalancandoli, occorre ritornare al gesto dello spezzare il pane dove il Risorto viene riconosciuto.
Dobbiamo ammettere che i ragazzi non sono ancora tornati pienamente a frequentare l’eucaristia domenicale. Il nostro impegno in questo anno oratoriano consisterà nel rinnovare loro l’invito alla partecipazione, nel creare per loro le condizioni perché si possa celebrare insieme ai ragazzi, nel far gustare loro la bellezza del ritrovarsi in assemblea, anche se con qualche restrizione, aiutandoli a comprendere la Parola di Dio che viene proclamata durante la messa e facendo provare loro la bellezza del riconoscere il Signore allo spezzare del pane. Chi potrà fare la comunione sarà accompagnato a vivere questo incontro come il momento più illuminante della settimana, perché alla fine della messa si possa uscire A OCCHI APERTI.
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